Indonesia
Natura, cultura, conservazione. Diario di un piccolo ma avventuroso viaggio alla scoperta di un grande paese che mi ha aperto un mondo. "Organizzato" alla vecchia maniera, guida cartacea in mano e tanta improvvisazione. Tre tappe fondamentali: Bali, Kalimantan (Borneo indonesiano) e Java. Il mio obiettivo era andare da solo e immergermi il più possibile nella cultura locale conoscendo gente, facendo esperienze, scoprendo la flora e la fauna. Ho incontrato solo persone estremamente generose e disponibili, pronte a farmi scoprire luoghi nuovi, raccontarmi storie, ospitarmi e invitarmi a mangiare a casa loro. Tutto questo ovviamente fuori da Bali, dove il turismo di massa non è ancora arrivato. Ho visto la distruzione degli habitat del Borneo, la spaventosa deforestazione messa in atto per fare spazio alle miniere e alle sterminate piantagioni di palma da olio, le chiatte cariche di carbone che scendevano lungo il fiume, le ciminiere infuocate delle compagnie (anche italiane) di estrazione di gas naturali. Ma ho anche scoperto tanti progetti che ogni giorno lottano per la salvaguardia di quell'ambiente, così bello e così fragile. In sole tre settimane ho provato un fortissimo mix di emozioni, dalla rabbia alla tenerezza, dalla meraviglia allo sconforto. Di certo, è stata un'esperienza che ha lasciato il segno.

Sunitri mi mostra alcune delle erbe commestibili che si possono raccogliere nella foresta. Ubud, Bali

Contadina. Tegalalang, Bali

Progetto di ripristino di una foresta di mangrovie, essenziale per preservare le zone costiere. Bontang Mangrove Park, Kalimantan

Pescatore. Fiume Mahakam, Kalimantan


Nei villaggi lungo il fiume è d'uso tenere cicogne in cattività (spesso in pessime condizioni, legate alla zampa con un filo di ferro) per proteggere il pesce messo al sole a essiccare. Fiume Mahakam, Kalimantan

Immagini dal Kutai National Park, Kalimantan. Musica di un giovane artista di strada in autobus

Per sostenere l'economia locale, i gestori del parco hanno venduto la barca a motore, e affidato gli spostamenti via fiume (unico modo per arrivare al "campo base"), a una coppia del vicino villaggio. Kutai National Park, Kalimantan

Giungla. Kutai National Park, Kalimantan

Luna, membro più giovane della famiglia di Orangutan a cui siamo andati a fare visita. Kutai National Park, Kalimantan

Nel Prevab Camp, oltre a me, un piccolo gruppo di ricercatori. Kutai National Park, Kalimantan

Il più famoso paesaggio vulcanico dell'Indonesia. Bromo Tengger Semeru National Park, Java

Le pendici del Semeru. Bromo Tengger Semeru National Park, Java

Immagini dal Meru Betiri National Park, Java. L'impegno dei volontari, la tenacia delle piccole tartarughe

Uova deposte nottetempo da una tartaruga, messe al sicuro, lontane dai predatori (serpenti, varani, cinghiali). Meru Betiri National Park, Java

Dopo la schiusa, le neonate tartarughe vengono portate in spiaggia: da lì sono lasciate in mano al destino. Mediamente, solo una su mille arriva all'eta adulta. Meru Betiri National Park, Java

Eko, una delle guide naturalistiche del parco, specializzato in birdwatching. Meru Betiri National Park, Java

Bucero ondulato (Rhyticeros undulatus). Meru Betiri National Park, Java

Gruccione testacastana di Leschenault (Merops leschenaulti). Meru Betiri National Park, Java

L'ultimo tramonto. Uluwatu, Bali
Scopri e supporta i parchi nazionali indonesiani:
Taman Nasional Kutai: https://www.tnkutai.org/
Taman Nasional Meru Betiri: https://merubetiri.id/
Taman Nasional Bromo Tengger Semeru: https://bromotenggersemeru.org/
Giacomo Porra
Sono fotografo, giornalista e videomaker. Ho 25 anni e abito in provincia di Vicenza. Sono laureato in comunicazione e lavoro per un'agenzia nello stesso campo. Amo la natura, e cerco di passare ogni momento libero all'aria aperta. Spero di riuscire un giorno a unire le mie passioni al mio lavoro, raccontando la flora e la fauna, gli ecosistemi che vengono distrutti e che rinascono, le persone che fanno la loro parte per salvare il mondo.